[Ducc-it] Debriefing: cosa ha funzionato, cosa no
Marco Alici
marcoalici a domain.hid
Mar 4 Giu 2013 18:53:04 CEST
Il 03/06/2013 19:00, Dario Cavedon ha scritto:
> 1) location bellissima, centrale, facilmente raggiungibile a piedi
> dall'hotel, in zona pedonale, in futuro credo sia la dimensione
> ideale, perché organizzare in grosse città ci derebbe più pubblico
> (forse) ma anche sarebbe più scomodo e complicato raggiungerla
Da parte nostra (FermoLUG) c'è il rammarico di non essere riusciti ad
essere maggiormente competitivi con i prezzi del soggiorno.
Purtroppo in quel campo Fermo è ridotta ai minimi termini, l'Astoria è
praticamente l'unico albergo della città, con tutte le conseguenze del
caso. )-:
> 2) iniziative collaterali: bene la passeggiata a visitare Fermo, mi
> piace l'idea che partecipino le famiglie (per quello porto la mia
> quando posso), se c'era anche un altro evento per il pomeriggio era
> perfetto!
Le due cose probabilmente vanno insieme: le famiglie si annoierebbero se
non ci fossero iniziative collaterali. Credo che ne vada sempre tenuto
conto in futuro, perché invece è una bella cosa.
> 3) amministrazione comunale che ha partecipato numerosa: sempre
> positivo avere questi "agganci"
Forse non "numerosa", ma comunque presente. E io ho percepito
un'attenzione diversa, maggiore rispetto agli eventi che abbiamo
organizzato in precedenza. E oltre all'Amministrazione va citato anche
Angelo, responsabile del CED, che ha predisposto apposta per noi un
servizio - la connessione internet - di solito non previsto in quella
sala. La qualità è migliorabile, ma il fatto che ci fosse è una cos non
da poco. Un altro segnale che ci incoraggia per il futuro.
> 2) cambio della location di domenica: ok eravamo in pochi
> (prevedibile) e il locale era adeguato, ma non abbiamo fatto a tempo a
> scriverlo sui volantini, non so se abbiamo perso qualche visitatore
> (stavamo perdendo gaspa! :-)
Forse abbiamo curato poco il redirect. Colpa nostra, allora.
Ma ho dei dubbi che un evento dichiaratamente non orientato alla
divulgazione di massa avrebbe avuto maggiore richiamo.
Comunque, da fuori, lo giudico un bel momento per "dirsi le cose". Bravi. :)
> 3) domenica c'era la banda che disturbava parecchio (ma chi poteva prevederlo!?)
Io non sono di Fermo e non sapevo cosa fanno a Fermo il 2 Giugno, ma
forse potevamo chiedere, anche se saperlo non avrebbe cambiato molto le
cose.
> 4) scaletta saltata sia il sabato che la domenica: forse 30 minuti
> sono troppo pochi, o forse i relatori sono troppo prolissi (ma io
> ascolterei Davoli e Napo per ore)
Per la mia esperienza è sempre difficile stare nei tempi senza prevedere
dei tempi morti. Capita sempre che si inizi un po' in ritardo, che si
debba preparare la proiezione, che quello che ha parlato prima ha
sforato un po'...
Davoli ha una capacità di comunicazione e di articolazione del pensiero
tale da meritare un'intera serata: basti guardare la ressa attorno al
suo Raspberry Pi durante la "pausa". (-:
Idem per Napo, che mi pare abbia dovuto sorvolare per ragioni di tempo e
anche, credo, per la volontà di non scendere troppo nel tecnico.
> Infine un mio chiodo fisso: ingegnerizzare l'esperienza (=renderla
> ripetibile): abbiamo fatto uno sforzo enorme per organizzare l'evento,
> si dovrebbe fare in modo che il prossimo sia più facile e che i passi
> da seguire siano giù - più o meno - definiti.
+1
--
Ciao
Marco
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